Il cane in … fedele
Il titolo non promette nulla di buono, eppure …
già eppure ragioniamo insieme sull’idea di fedeltà :
il mitico dizionario Devoto-Oli ci dice che la fedeltà è una costante rispondenza alla fiducia accordata da altri o un impegno liberamente assunto, specialmente sul piano affettivo.
wow ! basterebbe questo passaggio per farci riflettere per giorni.
Eppure loro, sono li … “fedeli”, come la tradizione vuole.
Fedeli forse alle nostre aspettative ? uhm temo di no anche se ci piacerebbe e anche se ci provano costantemente.
Fedeli allora a cosa ?
forse alle nostre emozioni ?
già suona un pò meglio non credete ?
per un momento fingiamo di comunicare con loro solo attraverso il nostro sentire, il ritmo dei cuori e del respiro, senza parole, senza addestramenti, senza dover per forza “quadrare il cerchio” con supposizioni e metodi vari.
Proviamo a restare in ascolto … come a guardali per la prima volta.
Allora forse noteremmo, che guarda caso proprio mentre sono arrabbiato, loro arrivano, mentre son pensieroso, il gatto passa, mentre sono realmente felice, la coda si agita.
uhm … tutto bello ma allora come possiamo applicare le nostre regole, come far tornare il nostro cane infedele negli standard ?
per puro divertimento proviamo a ribaltare la frase : fedele in … cane … porre fiducia nel cane. uhm vuoi vedere che l’equazione funziona meglio così ?
già perchè vista così è proprio il cane che ci restituisce la fiducia, dicendo. “dai non ti preoccupare, capita, io credo in te … io ho fiducia in te !”
e quindi … per riflesso posso avere fiducia in me, posso darmi un’altra occasione di essere fedele a me stesso.
e se per una volta vi è capitato questo transfert, questo punto di contatto favoloso … allora avete sperimentato una cosa che non si insegna ma si può solo vivere.
Continuando a camminare su questa frontiera di contatto, forse potremmo trovare da soli le risposte al rapporto che stiamo instaurando con loro.
Che ruolo stiamo giocando ?
Siamo dei Re o dei Tiranni ?
e forse forse semplicemente vivendosi l’un l’altro rispettando i propri limiti e senza mentire a se stessi (tanto loro ci sgamano subito !) potremmo costruire un bel rapporto
basata sull’impegno, nel rispetto soprattutto dei tempi e spazi altrui e sull’intenzione di essere a fianco, ne avanti ne indietro ma semplicemente a fianco, spalla e coda, zampa e mano.
… e chissà mai che diventi un’amicizia con la A maiuscola ?

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